giovedì 6 agosto 2015

Enter the Void (2009)

Altra inculata made in imdb.

Ispirato al libro tibetano dei morti, quell'accozzaglia arbitrariezze infondate.

Ambientato a Tokio, nella comunità expat fatta di artisti e tossicodipendenti. Girato tutto in prima persona, vediamo quello che vede il protagonista.

Uno stronzo fa lo spacciatore e viene ammazzato perché un frocetto a cui ha scopato la madre lo manda bevuto.

Da questo punto in poi (sono passati tipo 20 min dall'inizio del film che dura 2h41m):

  1. Si scopre che lo stronzo, che ha una sorella che fa tipo la puttana, ha perso entrambi i genitori da bambino in un incidente dove sia lui che la sorella hanno potuto vedere la morte in diretta.
  2. Stronzo e puttana fanno un giuramento di sangue che non si lasceranno mai più.
  3. Rivede alcuni eventi della sua vita, tipo che ha visto il padre e la madre scoparsi.
  4. Segue frammentariamente le vicende delle persone coinvolte, che consistono essenzialmente nel drogarsi, nello scopare, e in scene di isteria.
  5. Vede la sua cremazione.
  6. La sorella scopa con un drogato amico suo
  7. Rinasce figlio della sorella. La scena viene visualizzata da dentro la fica e quando il cazzo sborra si vede come Senti chi parla
Ho già ribadito che io non sono un bacchettone.
Ma qui ci sono solo scene di gente che fotte.
Il tutto però viene allungato a 2:41 ore perché questi eventi frammentari, dove lui fa il guardone post-mortem, sono intervallati da lui che vola attraverso muri e palazzi.
Insomma, il tutto sa di esercizietto di studentello di cinema expat che vuole fare il Kubrick citando 2001 odissea nello spazio, altro film di merda inutile che non meriterebbe nemmeno di essere menzionato. Attori che abbaiano, si producono in scene di isteria e di pianto che parono quelle che propone Rosario Muniz (il fenomeno virale di internet che forse ormai si sono dimenticati tutti)

Io vedo solo una mancanza imbarazzante di idee. Il ricorso a scene di sesso esplicito serve più che altro a distogliere l'attenzione da questa deficienza, che a provocare qualsivoglia reazione di sdegno.

La chicca finale è farci vedere l'amico che l'ha mandato bevuto fare un bocchino a certi giapponesi (notare la sottile metafora del chi la fa l'aspetti).

Cioè, ma co tutto il porno di alto livello, anche amatoriale, che è disponibile oggi giorno, ma che cazzo volete che ci rappresenti vedere certi che scopano? Soprattutto a noi che ciabbiamo ormai il pisello squamato tipo serpente e la mano di cuoio!?

It's evolution, baby

EDIT: sono venuto a sapere che il film è fatto da quello che fece Irreversible, altra cacata che era diventata famosa nei primi anni 2000 perché vincent cassel stuprava monica bellucci. Pensa te...

martedì 4 agosto 2015

Kynodontas

Una palla tremenda.
La storia parla di una famiglia greca che ha segregato i propri figli per decenni.
Quindi si comportano come bambini.
Un regista e uno sceneggiatore bravi avrebbero, come spesso notato in questo blog, potuto scrivere un film molto bello a partire da questa idea.
Ma qui stiamo parlando di un film portato a Cannes da qualcosa che sembra essere l'omologo tessalonicese della pro-loco di Viterbo o Rieti o qualsiasi altro comune compreso dalle loro province.
Avete presente quelle rappresentazioni teatrali dove non esiste trama, gli attori sono tutti mezzi zeccoidi, e fanno quegli scatti epilettici per svegliare il pubblico? quelle urla inconsulte tipo "LASCIAMI IN PACE!" e poi fanno tipo i bambini?
Che spesso dicono che le loro rappresentazioni sono ispirate a qualche produzione letteraria inclusa in un programma scolastico di liceo classico di provincia?
Impacchettando tutta questa merda si ottiene questo film.

La cosa che mi fa innervosire di più è che gli autori, coscienti della carenza narrativa, hanno pensato bene di metterci scene di leccaggio fica, scene di scopate, scene di film porno riprese da un crt, scene di Corpi Nudi per riappropriarsi di quello che la società delle imposizioni blablablablalbablablabla

Regà, è semplice: ce sta chi i film li sa fa, e chi non ci capisce un cazzo