martedì 8 dicembre 2015

Gremlins (1984)

Altro film sopravvalutato, santificato dai posteri e ritualmente venerato attraverso memi e commenti deprimenti su youtube ma che in sostanza è un film del cazzo e dozzinale

Scrooged (1988)

ma che cazzo urla?
Film di natale: un paio di palle, quelle che inevitabilmente si rompono

sabato 14 novembre 2015

Something Wicked This Way Comes (1983)

Considero questo film il miglior film dell'orrore che io abbia mai visto. È un film per bambini (potreste sospettarlo visto che è della Walt Disney Pictures); e sicuramente risulta essere terrificante per un bambino, come lo fu per me quando lo vidi in tenera età.

La sceneggiatura è scritta da Ray Bradbury, uno scrittore che posso dire di apprezzare in molti dei suoi racconti, e secondo me è molto bravo nel dipingere, senza eccessi, atmosfere malinconiche. Anche nel film sono ben rappresentate.

Ho visto che su rotten tomatoes ne dicono peste e corna. Suppongo che l'ambientazione -- provincia americana, costa est, lovecraftiana, prima metà del secolo -- per lo statunitense medio suoni come la campagna pugliese/siciliana negli anni '70 per l'italiano medio della mia età.
Un cliché palloso che tende a voler rendere mitologici posti oggettivamente di merda. Ma il New England di merda non è, e non sono statunitense; quindi guardateveli voi i film con quel nascone di Sergio Rubini.

Il film introduce quello che è il vero orrore della vita: il rimorso, la mancanza di autostima, le delusioni, la paura di invecchiare e di morire, la paura di essere inadeguati, i desideri egoistici fini a sé stessi; insomma tutto quello che rende la vita più una condanna che un piacere.

Secondo me è un film anche educativo per un pubblico infantile proprio perché illustra queste piaghe senza menzionarle o farci tanta morale.

Da adulto posso dire che mi è continuato a piacere; gli effetti speciali, sebbene datati, fanno bene il loro lavoro. La musica pure è bella.

Capisco che sarà sempre difficile convincervi che non sono un bacchettone. Ma ho un messaggio di speranza per voi:
Vi invito a entrare nelle mia pagina e cliccare MI PIACE per seguirmi in futuro. Sto seriamente valutando di eliminare il mio profilo, mantenendo esclusivamente 1 pagina soltanto, in modo da non perdere i contatti costanti con gli amici, con tutti voi. Con l'arrivo al cinema, ho avuto modo di riscontrare che non è facile per me sottopormi alla critica negativa di alcune persone che purtroppo reputo invidiose e quindi prive di determinate doti carismatiche, i quali alla prima occasione usano la mia visibilità per postare commenti poco eleganti che poi devo aver cura di togliere. Non amo la falsità, neanche la mia di falsità, togliendo il commento poco carino della persona alla quale ho chiesto magari io l'amicizia. Ecco il perchè della mia scelta. D'ora in poi, vorrei avere in lista o comunque in contatto, solo persone che hanno scelto di seguirmi, appunto cliccando, e non persone che fanno volume e magari prive di contenuti. A me il volume, non serve tra gli amici ma quando suono e ascolto musica. Detto questo, in questo periodo ho dato una bella svolta alla mia vita apportando alcuni cambiamenti. Una casa, a breve una moto e chissà se il mio nuovo studio musicale, porterà a qualcosa ancora più interessante di quanto io possa trascorrere la mia vita, giorno dopo giorno. Riconosco di essere una persona interessante, molto carismatica, pertanto siate i benvenuti. Sono andato ad abitare in una casa con uno splendido cazzo e non vorrei che tra l'amaca e l'ombrellone (con il manico rigorosamente arrugginito ricoperto dalle vestigia di uno strato di vernice bianca che si sbriciola inesorabilmente), ci fosse il computer, strumento che sebbene usato per socializzare, delle volte crea solo delle realtà distorte.Prenderò una settimana di tempo per cercare di informare tutti di questa piccola decisione che sò già che condividerete in molti.
Iniziamo a crescere e questo è quello che succede quando si razionalizza che la realtà, la bellezza della vita, incontrare una persona sull'autobus, e passeggiare al centro del Cinema, resta molto meglio di un pomeriggio davanti al pc. Vi aspetto. SF…

venerdì 6 novembre 2015

La discografia dei Mars Volta

Lagna incasinata, riff de chitarra che ricordano quando stai scoionato senza fa niente co la chitarra in mano, martellamento continuo, sonorità romanticone urlate tipiche degli anni 2000, la voce dei cugini di campagna.

martedì 3 novembre 2015

SaltaCasella.class



Avviso

- AVVISO -

SI COMUNICA CON LA PRESENTE (CHE? LA MINCHIA?) CHE L'ASSEMBLEA DIREZIONALE DEL SITO WEB "Celluloide Sborrata", TENUTASI IN DATA 3 NOVEMBRE 2015, HA DELIBERATO CHE:
  1. IN DATA 3 NOVEMBRE 2015 LA TESTATA "Celluloide Sborrata" CESSERÀ L' USUALE ATTIVITÀ DI RECENSIONE DI PRODOTTI CINEMATOGRAFICI E PER L' (HOME VIDEO) . LE ATTIVITÀ EDITORIALI PROSEGUIRANNO AL FINE DI GARANTIRE UNA CONTINUA E COSTANTE LETTURA AGLI UTENTI PIÙ AFFEZIONATI "Premium" E RIGUARDERÀ L'ANALISI DI PRODOTTI INEDITI IN ANTEPRIMA O RITIRATI DAL MERDATO DELL'INTRATTENIMENTO PER VIZIO DI FORMA RISPETTO ALLE NORME VIGENTI.
  2. AUTORIZZO MIO FIGLIO AD USCIRE PRIMA

Cappella Lucida (FR), li 03/11/2015

In Fede,
Il Presidente dell'assemblea
Sederico Fallini

domenica 1 novembre 2015

Flight of the Navigator (1986)

Ho costretto anche una persona a vedere questo film che nella mia memoria era uno dei migliori che io avessi mai visto. Ho anche commesso l'imperdonabile errore di consigliarvelo, su queste stesse pagine!!!

I migliori attori di questo film sono i cani all'inizio. Ah c'è quella nasona che decenni dopo ci avrebbe raccontato le sue scopate a new york.

Avete presente quei commentatori di video di youtube che infestano p.es. i video delle sigle dei cartoni animati di cristina d'avena? Con commenti da circolo di Azione Giovani di città di provincia tipo: "Classe '78 presente", oppure giudizi che tradiscono una senescenza accelerata e volontaria del tipo "Questi sì che erano cartoni animati, non la merda che vedono ora i ragazzini" o dichiarazioni di inettitudine tipo "quando eravamo bambini bastava un pallone, non oggi che vanno tutti col telefonino ultima generazione". Ecco mi pento di aver promosso questo film su queste pagine e nella mia vita prima di averlo visto da adulto. Mi sono comportato come le merde succitate.

Ciao e scusate

venerdì 23 ottobre 2015

Tillsammans (2000)

Film commedia&drammatico svedese. Tillsammans significa "Insieme".
Parla di una comune hippy a Stoccolma nel 1975.
L'evento che origina la storia è un marito stagnaro che mena alla moglie.
La moglie scappa dal marito insieme ai due figli e trova rifugio alla comune di suo fratello, un pacifista di sinistra la cui tolleranza è in realtà sprovvedutezza in costume.
Divide la casa con una fidanzata ninfomane che ha deciso che la loro è una relazione aperta e quindi si scopa tutto quello che le capita tra le gambe; un'altra che va in giro con la fica di fuori che ha 1 o 2 figli e che si è separata in casa da uno che è fascio di sinistra e ora gioca a fare la lesbica;
una coppia di hippies duri e puri che dicono che pippacazzolungo è capitalista;
un travestito, un numero non identificato di bambini figli di questi accoppiamenti selvaggi.
La rappresentazione di tale comune è forse troppo semplicistica.
Tradisce le idiosincrasie personali, e quindi politiche del regista (completamente condivisibili).
La pecca principale del film è che mette molta carne alla brace e alla fine viene fuori un quadro corale dove poco viene approfondito, quindi risulta poco realistico negli sviluppi.
Ma in sostanza è un film divertente.

Certo secondo me le cazzate che sparavano durante quegli anni nei collettivi e nelle varie associazioni politiche sono fedelmente riportate.

Il socialismo come dottrina economica, di cui io non so un cazzo e ne ho una visione da uomo della strada, anzi da uomo in cameretta sua con internet, ha senza dubbio introdotto dei concetti che hanno migliorato le nostre società  -- molto probabilmente ai danni di qualche altra*.

Il socialismo come credo religioso, e qui puoi sostituire socialismo con ogni associazione di persone che si riconosce in valori e ideali ed escatologia: metti CL, Forza Italia, quelli che fanno il pellegrinaggio a Predappio, i sostenitori della teoria gender, che fa?
Siccome un credo messianico non può convivere pacificamente e costruttivamente con opinioni che ne contraddicono la veridicità, allora i vari capi si mettono all'opera per inventarsi un arzigogolo di argomentazioni e sofismi che tendono a discreditare tutto quello che li contraddice, idee e persone.

Piglia gente tipo Gliuinao Frerara o quello dei cccp. Quelli erano comunisti e facevano i duri e puri, disprezzando chi non lo era; poi so cambiati (probabilmente a causa di qualcun altro che era più duro e puro di loro) ma in fondo sono rimasti le stesse persone prepotenti e irrazionali (= Di Merda) di sempre.

* Non voglio ironicamente insinuare che questo sia male: in realtà l'ingiustizia (intesa come spartizione "non equa" di un bene, dove quello che è "equo" è soggettivo) è il modo più immediato per rendere interessante la vita.

sabato 17 ottobre 2015

Spice World (1997)

Sono cresciuto nell'Italia di provincia con aspirazioni al di là delle mie capacità e aliene alla mentalità bifolca di bomberini, canne, motorini e discoteche di pomeriggio.

Nonostante questo le Spice Girls mi sono sempre rimaste indifferenti; sia dal punto di vista artistico (in quegli anni e in quei luoghi andavano di moda eiffel65, gigi d'agostino, vasco rossi che sono oggettivamente merda più fetente) sia dal punto di vista fisico; mi sembravano le ragazze delle scuole professionali che si andavano a rintanare vicino alla stazione a fumare sigarette e a non fare un cazzo e a parlare in dialetto.

Mettiamola così: se le spice girls non fossero mai esistite, ma fosse esistito il loro film, probabilmente adesso sarebbe molto più apprezzato. Pur essendo un film completamente sconclusionato, infantile, a tratti da Ezio Greggio ma meglio congegnato, penso che se fosse stato presentato come "critica allo show biz della musica moderna" in qualche festival indipendenti di quelli di cui parliamo sovente male su queste pagine adesso qualche merdaccia starebbe a decantarne le lodi.

Ma le spice girls sono esistite, e noi conosciamo meglio le loro tragedie personali che il loro aspetto musicale. Victoria beckham è un ladyboy sposato al calciatore; Geri Halliwell riapparve tutta coi muscoli tirati e poi scomparve; le altre niente, c'era Mel B me sa, quella afro, che era una bella fica però. Ma mai nel film risultano antipatiche; risulta più che altro la loro recitazione scadente, ma in fondo non disturba proprio perché ti rendi conto che sono proprio 5 persone messe insieme a forza, normali, che devono sforzarsi una di essere che gli piace la moda, una che fa la bambina, una che fa la femminista... E invece sono come le bore delle professionali che guardano la loro vita scivolare via, dai binari di una stazione di provincia, mentre si guadagnano il cancro ai polmoni, fumando e ciancicando vigorsol per coprire l'odore del fumo.

Col cancro si risolve tutto

1000 volte meglio le spice girls, su ogni livello, che quelle bore comunque eh. non mi fraintendete

lunedì 7 settembre 2015

Italian Fast Food (1986)

Voglio premettere che "carlo pistarino" mi fa pensare ad un primo piano di due testicoli che vengono schiacciati dai talloni di un paio di timberland, sul tavolo di legno marrone scuro di una birreria -- forse quella di Lambrate.

Ero troppo piccolo per avere interesse a, e i miei genitori troppo civili per permettermi di, guardare Drive-In, uno spettacolo che non credo che abbia tanto plasmato la weltanschauung degli italiani quanto l'abbia solo ribadita.

Spero non mi confondiate per un bacchettone se dico che questo programma era fatto da incapaci per divertire incapaci. Ezio greggio, insieme ad un'altra persona che qui non menziono per rispetto della sua privacy, sono le uniche due persone viventi per le quali ho un vivo interesse a spaccare loro le ossa a mani nude.

Il film è la solita cacata di trama pretestuosa il cui unico scopo è quello di legare l'ora e mezzo di gag di drive in riproposte in un film.
Al centro la solita sessualità interrotta e pruriginosa comune alla maggioranza degli italiani.
Dite quello che cazzo vi pare ma a me questi film e i loro eredi tipo i soliti idioti fanno cacare e vorrei solo menare chi li fa.
Ci sono un paio di gag che fanno sorridere ma il resto è dilettanza allo sbaraglio.
La cosa che disturba di più, dopo aver fatto il callo alla mancanza di umorismo e di talento, è la colonna sonora fatta di musiche celebri dell'epoca taroccate.
In fin dei conti, ragazzi, che volete farci: milano è piena di terroni.

giovedì 6 agosto 2015

Enter the Void (2009)

Altra inculata made in imdb.

Ispirato al libro tibetano dei morti, quell'accozzaglia arbitrariezze infondate.

Ambientato a Tokio, nella comunità expat fatta di artisti e tossicodipendenti. Girato tutto in prima persona, vediamo quello che vede il protagonista.

Uno stronzo fa lo spacciatore e viene ammazzato perché un frocetto a cui ha scopato la madre lo manda bevuto.

Da questo punto in poi (sono passati tipo 20 min dall'inizio del film che dura 2h41m):

  1. Si scopre che lo stronzo, che ha una sorella che fa tipo la puttana, ha perso entrambi i genitori da bambino in un incidente dove sia lui che la sorella hanno potuto vedere la morte in diretta.
  2. Stronzo e puttana fanno un giuramento di sangue che non si lasceranno mai più.
  3. Rivede alcuni eventi della sua vita, tipo che ha visto il padre e la madre scoparsi.
  4. Segue frammentariamente le vicende delle persone coinvolte, che consistono essenzialmente nel drogarsi, nello scopare, e in scene di isteria.
  5. Vede la sua cremazione.
  6. La sorella scopa con un drogato amico suo
  7. Rinasce figlio della sorella. La scena viene visualizzata da dentro la fica e quando il cazzo sborra si vede come Senti chi parla
Ho già ribadito che io non sono un bacchettone.
Ma qui ci sono solo scene di gente che fotte.
Il tutto però viene allungato a 2:41 ore perché questi eventi frammentari, dove lui fa il guardone post-mortem, sono intervallati da lui che vola attraverso muri e palazzi.
Insomma, il tutto sa di esercizietto di studentello di cinema expat che vuole fare il Kubrick citando 2001 odissea nello spazio, altro film di merda inutile che non meriterebbe nemmeno di essere menzionato. Attori che abbaiano, si producono in scene di isteria e di pianto che parono quelle che propone Rosario Muniz (il fenomeno virale di internet che forse ormai si sono dimenticati tutti)

Io vedo solo una mancanza imbarazzante di idee. Il ricorso a scene di sesso esplicito serve più che altro a distogliere l'attenzione da questa deficienza, che a provocare qualsivoglia reazione di sdegno.

La chicca finale è farci vedere l'amico che l'ha mandato bevuto fare un bocchino a certi giapponesi (notare la sottile metafora del chi la fa l'aspetti).

Cioè, ma co tutto il porno di alto livello, anche amatoriale, che è disponibile oggi giorno, ma che cazzo volete che ci rappresenti vedere certi che scopano? Soprattutto a noi che ciabbiamo ormai il pisello squamato tipo serpente e la mano di cuoio!?

It's evolution, baby

EDIT: sono venuto a sapere che il film è fatto da quello che fece Irreversible, altra cacata che era diventata famosa nei primi anni 2000 perché vincent cassel stuprava monica bellucci. Pensa te...

martedì 4 agosto 2015

Kynodontas

Una palla tremenda.
La storia parla di una famiglia greca che ha segregato i propri figli per decenni.
Quindi si comportano come bambini.
Un regista e uno sceneggiatore bravi avrebbero, come spesso notato in questo blog, potuto scrivere un film molto bello a partire da questa idea.
Ma qui stiamo parlando di un film portato a Cannes da qualcosa che sembra essere l'omologo tessalonicese della pro-loco di Viterbo o Rieti o qualsiasi altro comune compreso dalle loro province.
Avete presente quelle rappresentazioni teatrali dove non esiste trama, gli attori sono tutti mezzi zeccoidi, e fanno quegli scatti epilettici per svegliare il pubblico? quelle urla inconsulte tipo "LASCIAMI IN PACE!" e poi fanno tipo i bambini?
Che spesso dicono che le loro rappresentazioni sono ispirate a qualche produzione letteraria inclusa in un programma scolastico di liceo classico di provincia?
Impacchettando tutta questa merda si ottiene questo film.

La cosa che mi fa innervosire di più è che gli autori, coscienti della carenza narrativa, hanno pensato bene di metterci scene di leccaggio fica, scene di scopate, scene di film porno riprese da un crt, scene di Corpi Nudi per riappropriarsi di quello che la società delle imposizioni blablablablalbablablabla

Regà, è semplice: ce sta chi i film li sa fa, e chi non ci capisce un cazzo

mercoledì 29 luglio 2015

Ferris Bueller's Day Off (1986)

Dell'autore di Mamma ho perso l'aereo.
Il film è fatto male. Si trascorre l'ora e tre quarti aspettando che succeda qualcosa, ma non succede un cazzo nonostante s'affannino tutti davanti e dietro alla macchina da presa.
C'è un ragazzo che è ricco, gli vogliono tutti bene meno che la sorella che rosica e il preside che inspiegabilmente non accetta che uno faccia sega: incredibile certa gente, vero?
Il problema è che non c'è nulla che crea tensione perché le trovate sono deboli, gli antagonisti troppo stupidi e non c'è mai nulla che faccia pensare che al protagonista qualcosa possa andare male: in effetti, non si vede nemmeno che fatica per ottenere quello di cui ha bisogno.
Ho quindi pensato che il film andasse letto in chiave simbolica.
Forse Ferris rappresenta quella mentalità yuppie, dove se qualcosa ti va male è colpa tua a prescindere.
Di più: chiunque ostacola l'indisciplina e l'astuzia di Ferris è necessariamente invidioso.
Ricapitolando: il film è brutto, ma è colpa mia che non me lo sono saputo far piacere; o è colpa mia che non ne ho scelto un altro.

V'affannate

mercoledì 22 luglio 2015

Cucciolo (1998)

Durante la mia adolescenza e giovane età adulta, maledette esse siano, coltivavo la fantasia di sentirmi superiore alla media, vuoi per i miei studi (assolutamente mediocri), per le mie velleità artistiche (e velleità sono rimaste), per la mancanza di successo con le donne e la prestanza fisica di un soffiatore di minestrine: queste due ultime per qualche bizzarro e bambinesco contrappasso mutuato da serie televisive, film e videogiochi erano, nella mia testa, condizione *sufficiente* per l'eccellenza nelle discipline intellettuali.

In questo scenario uno si aspetterebbe lo svelarsi di un effetto comico causato dalla scoperta, anche graduale, dell'infondatezza delle proprie fantasie.

Invece la realtà, che sempre supera la fantasia, architetta uno scenario ancora più orribile collocandoti "in coppa alla gaussiana" (cit. Gabriele Bucchino). Niente di cui andare fieri, niente di cui dolersi.

Ho voluto dare questa breve introduzione autobiografica convincervi che non mi sento assolutamente uno al di sopra della media, e che in questa affermazione non v'è traccia di modestia.
Quindi non c'è spocchia quando dico che questo film è un film del cazzo e che ho fatto fatica a finire di vedere (veramente infatti sono arrivato al minuto 44) perché lo ritengo troppo stupido anche per me, quindi per la maggior parte degli esseri viventi.

Girato a cazzo, già la musica all'inizio (Dr. Jones degli aqua) crea quell'ambientazione tipica di queste commedie del cazzo che le pone, nella mia classifica personale, allo stesso livello delle registrazioni di cresime e comunioni di inizio anni 90 fatte dallo zio "che ce capiva" e corredate di qualche hit buzzurra a farne da "colonna sonora".

Ma poi perché cazzo a boldi lo fanno parlare in romanesco!??!

Che film del cazzo.

martedì 21 luglio 2015

Dirty Rotten Scoundrels (1988)

Gli sporchi marci scondrigli del mago di Oz

Bella commediuola con la combo Steve Martin e Michael Caine che fanno la bellissima vita ai danni di povere sprovvedute di cervello ma provvedute di molto denaro.

Divertente per tutto il film, il finale in realtà diventa meno imprevisto -- secondo me solo perché uno ha il tempo di dedurlo, se fosse stato a ritmo più serrato avrebbe sorpreso un po' di più.

Ma insomma, bel film, attori simpatici, incastri divertenti à-la ornella vanoni

domenica 19 luglio 2015

The Man Who Knew Too Little (1997)

Commedia degli equivoci con il grande Bill Murray, mi ha fatto ridere e anche un po' paura (mi fanno paura quelle scene dove si preparano grandi figure di merda ai danni per esempio del fratello)

sabato 18 luglio 2015

What About Bob (1991)

Bill Murray in grande spolvero. Bel film, divertente e ben congegnato. Se non vi piace siete andicappati

sabato 27 giugno 2015

Cinepanettoni e freudenschade

Ho appena stoppato Vacanze di Natale 1983 alla scena in cui Jerry Calá si vuole chiavare quella sorca e entra Stefania Sandrelli.
Devo confessare che nessun film di mia conoscenza mi provoca questa reazione del fermare la riproduzione a causa di un senso di imbarazzo ingenerato dal film stesso (in spagnolo film si dice PELI).
QUESTO dimostra come il cinepanettone sia un pezzo d'arte.
Credo questa cosa sia collegata al concetto di S C O P A R E, fase che i miei esimii colleghi hanno confessato di aver superato.
Inoltre ogni frame della pellicola potrebbe essere glitchato e trasformato in un pezzo d'arte vaporosa.
Concludo con una domanda:
voi avete mai S B A R R A T O????

mercoledì 10 giugno 2015

Khane-ye doust kodjast? (1987)

Il primo film di Abbas Kiarostami che io abbia mai visto. Il nome lo avevo sentito da almeno 20 anni ma l'avevo sempre ricollegato per paura a quei film macinapalle etnici.

E infatti è palloso, ma fortunatamente dura solo un'ora e un quarto. Nonostante tutto però credo che sia un bel film. Narra la storia di un bambino paesano che viene sgridato dal maestro perché non ha fatto i compiti sul quaderno per la terza volta. Gli dice che la prossima volta sarà costretto ad espellerlo dalla scuola.

Il compagnuccio di banco pure è un'altra pippa che non ha fatto i compiti. Il maestro cazzia anche lui. Mi ha colpito la calma e la razionalità e in fondo anche il rispetto con cui il maestro fa i cazziatoni, senza urla isteriche, sadiche minacce velate, e tutto quell'inutile melodramma che ha formato a noi italiani del centro-sud, di cui apparentemente non si esauriscono le persone che ne vanno fiere.

Sono sempre più convinto che l'Italia centromeridionale sia un paese del quarto mondo travestito (che batte). Se in Iran quella è la prassi scolastica, diciamocelo: che l'Italia sia un paese comunque sviluppato non solo tecnologicamente ma culturalmente è una pia illusione che coltiviamo da decenni.

Il compagnuccio di banco torna a casa e tutta la famiglia gli rompe i coglioni, vogliono sempre, come spesso accade, la fettina di culo vicino all'osso. Scopre di aver preso per sbaglio, oltre al suo quaderno, anche quello del suo amico. Pertanto È determinato a riportarglielo, ma nessun adulto se lo caca. Dice: ho preso il quaderno del mio amico, devo riportarglielo! e glie dicono: zitto e va a studià, vamme a comprà il pane, e va a fa i compiti, insomma tutto quell'armamentario di contraddizioni livorose -- che in generale derivano dalla scarsa organizzazione e indipendenza degli adulti -- a cui sono sottoposte durante la crescita, quasi a temprarne il carattere, tutte le popolazioni meridionali.

La famiglia fa vomitare

lunedì 25 maggio 2015

Magic in the Moonlight (2014)

Un film di Woody Allen, di cui ammetto di non conoscere molto; anche se il giudizio morale che i media ci suggeriscono sul suo conto è negativo/rosicone, non riesco a fargli una colpa di essersi scopato la figlia adottiva; non per un becero ragionamento sulle grazie fisiche della figlia (che peraltro nemmeno riesco a ricordare nell'aspetto fisico, e non ho nemmeno voglia di andare ad indagare), ma proprio perché è formalmente accettabile scoparsi la figlia adottiva, che al compimento della maggiore età è un individuo qualsiasi.

Ed è singolare come a queste persone come Woody Allen venga, tra le altre critiche, addebitata in questo caso la colpa di aver tratto razionali conseguenze dallo stato delle cose.

In generale trovo Allen un personaggio simpatico anche se i pochi film che ho visto (questo, midnight in paris e the sleeper) non mi hanno molto entusiasmato. Film divertenti ma non ho visto niente di geniale.

In fondo le cose sono geniali solo prima di averle comprese e prima di essercisi frantumati i coglioni a furia di vederle/ascoltarle/parlarne.

Ma lasciamo il piacevole mondo del gossip per addentrarci nei dettagli del film. Anzi no, permettetemi prima di fare una lunga divagazione.
Ho da poco giocato di nuovo a Indiana Jones 4 della Lucasarts e per una curiosa e piacevole coincidenza ho visto questo film che è calato nella stessa temperie culturale di pseudo-scienza che ha afflitto l'Europa a nei 50 anni tra 1880 e 1930 e che ci ha regalato prima tanti morti ammazzati in formato tragedia, poi espandendosi ovunque ci ha fornito tanti morti de fame in formato farsa (mi riferisco agli sgrillettanti, alla teoria dell'orgon, alle scie chimiche), cioè quella dello spiritismo i cui nomi tipici sono Helena Blavatsky, Rene Guenon, Julius Evola, Eliphas Levi etc etc; roba che non manca mai di ispirare, spesso inconsciamente, le avventure su facebook degli iscritti e laureati all'università della vita che vanno via via moltiplicandosi, che risultano distribuirsi nella popolazione similmente agli  stupidi descritti da Carlo Cipolla nel suo famoso saggio che trovate qui http://harmful.cat-v.org/people/basic-laws-of-human-stupidity/; questo dovrebbero fa studià nelle scole italiane, no dante e manzoni.

In generale questi pseudoscienziati si caratterizzano per la enorme complessità delle loro teorie, che fa spesso riflettere se ci sono o ci fanno. Ovviamente la complessità serve a simulare, soprattutto agli occhi del credulone, la scientificità dei contenuti, ma c'è semplicemente un dettaglio che sfugge a chi non capisce un cazzo: che tutte le belle teorie su fantasmi spiriti etc etc non sono validabili e non è nemmeno possibile provare a dare una misura non dico nemmeno quantitativa ma qualitativa della loro plausibilità; quindi puoi pure sforzarti a metterci le formule co latex ma so chiacchiere. Questa è una delle ragioni per cui se so inventati la scienza, ma uno che è credulone pensa, se sei fortunato, a doc de ritorno al futuro e a einstein che mostra la lungua.

Òh, mo ho finito il discorso. Il film è prevedibile, io già alle prime scene sapevo come si sarebbe sviluppato e come sarebbe finito, e badate bene che non ho mai frequentato l'università della vita. Emma Stone è meno puttana della sua performance in Birdman, ma se la cava comunque, ha un soma che attira violenza a base di sprangate sugli zigomi. Colin Firth mi piace molto ma purtroppo qui mi sembra un po' sprecato.

lunedì 18 maggio 2015

The Core (2003)

La cosa più importante: NON GUARDATE QUESTO FILM DI MERDA.

Non so se questo film è un direct-to-video ma la fattura amatoriale lo fa sospettare. Ve dico solo una cosa: attori che guardano nella cinepresa per sbaglio.

Il film fa parte di quel filone che iniziò con quel film di merda, da pomeriggio estivo su italia uno, che è stato independence day ed il suo tipo-seguito dove tutto si ghiacciava, che tendono a dare, come un po' è il caso degli ultimi Star Trek, una specie di narrazione corale dove tanti personaggi hanno uno share di tempo per farci vedere quanto sono intelligenti, mentre noi ci facciamo due coglioni così. Fortuna che hanno inventato facebook sul cellulare.

È un film, non ce ne frega un cazzo di vedere uno che mostra notevoli capacità cognitive e di ragionamento, o uno che è bravissimo e lo ha messo in culo a tutti alla tenera età di 13 anni. Siamo interessati alla storia e all'intreccio, e anche se io pagassi no lo so, feynman einstein bohr e qualcun altro de sti santini moderni per raccontarmi una storia, se il 90% fosse mostrarmi quanto sono intelligenti mi annoierebbe uguale, perché io sono interessato alla cristaccio di storia! È lo stesso problema dei vari film con i supereroi: lo sai già che vinceranno, che cazzo mi guardo a fare il film?

Forse qualche persona più erudita di me tra qualche anno ci spiegherà che per fare andare a studiare le materie scientifiche ai giovani americani distribuivano finanziamenti a pioggiaTM per fare film dove si dipingeva come appetibile e gratificante la ricerca scientifica.

Il film è una merda allucinante che dura due ore. Mi sto avvantaggiando, sto solo al minuto 34 e ho ritenuto più opportuno scrivere già la recensione, perché non credo che a sto punto, dopo il ragazzino hacker, il film possa migliorare.
Tanto si capisce già dall'inizio che lo scienziato vecchio e il generale militare hanno la coscienza sporca.

Ci sono due cose che mi hanno disturbato in particolare, a parte che è un film di merda.
1) I personaggi non sembrano essere minimamente messi alla prova dalle cose che accadono loro, perché il messaggio subliminale è che siccome hanno studiato, non si lasciano prendere dal panico.
Qualcuno spieghi agli autori che se hanno aspirazioni più alte della sonnolenza postprandiale su italia 1 d'estate, queste cose meriterebbero di essere trattate in maniera più approfondita.
2) La rappresentazione della scienza è semplicistica, viene proposta in formato IKEA; pigliano du cazzate, le attaccano insieme, tutto funziona; 30 e lode. Bonasera

Quello che è riprodotto molto bene è la stupidità degli accademici e degli informatici, ma qui purtroppo credo che le interpretazioni possano variare a seconda dell'osservatore.
A me in generale tutti gli usi e costumi di gruppi di persone fanno vomitare, e quando le vedo riprodotte a scopo celebrativo io vomito e faccio la diarrea.

Ecco ora me lo sto vedendo saltando di 20 in 20 secondi. questo è il film dove i fulmini distruggono il colosseo.
che poi perché cazzo il colosseo e non, che ne so, il gazometro o san basilio?

Morale della favola: io diffiderò sempre dei film dove vi dicono la location e l'ora in sovrimpressione come a x-files (che mi faceva cacare)

venerdì 8 maggio 2015

A tu per tu (1984)

Volevo solo far notare la dotazione di Adriano Pappalardo.
Per voi curiosi del cazzo.

venerdì 1 maggio 2015

Lucia (2013)

Celluloide Sborrata sborra a Bollywood!

e so' dolori de prostata.

Cercavo un film di fantascienza da vedermi e mi sono di nuovo malcapitatamente affidato a imdb.
Ho trovato questo Lucia con un voto di 8.5. Per capirci Flight of the navigator cia 6.9 che secondo me gli piscia in culo da un trampolino, a questo Lucia.

Il cinema indiano sta al bel cinema come un ristorante buffet magni-finché-scoppi sta a un buon ristorante come quello dove sono stato a Mantova qualche mese fa dove si mangiava come cristo in croce comanda.

Dai una cinepresa a un indiano e quello cerca di mettere dentro al film TUTTO. Dal videomusical alla figa alla marchetta nazional-popolare; insomma na specie de cinepanettone di moda tutto l'anno.

La storia narra di un povero stronzo che non riesce a dormire e che quindi si fa abbindolare da uno a usare una droga che lo porterà a confondere realtà con il sogno. Insomma un tema abbastanza comune, riportato alla ribalta dal recente film Inception, che sembra mai esaurire interpretazioni convincenti.

Il resto del film è un casino, storia e realtà si intorcìnano; in fondo, come molti altri film bollywood, fa leva sull'atavica fame di fica tipica dei giovani indiani, che la loro società millenaria del cazzo si premura di mantenere sempre intensissima; la cosa più perversa è che si premura anche di censurare scene di nudo o allusioni troppo poco allusive. Insomma: un supplizio, e io che mi lamentavo di dove sono cresciuto. Lì la fica non la vedono manco disegnata!

Le frequenti suonerie di cellulare fanno pensare che The Lady di Lory del Santo sia stato pesantemente influenzato da questo film.

Ciononostante durante il film ci sono dei buoni spunti. Il problema però è che la narrazione ha il fiato corto e molto viene buttato nel calderone, e quando poi si devono spiegare le cose... non vengono spiegate chiaramente. Facile, no?

E infatti la sensazione con cui il film ci lascia è quella di un esperimento del regista, coadiuvato da molte amicizie internazionali con cui farsi grossi; insomma, indubbiamente si sono divertiti più loro a fare il film, che io a vedermelo.

Ve lo sconsiglio, è un film presuntuoso. Vedetevi Flight Of The Navigator che è più gajardo.

martedì 21 aprile 2015

Star Trek - Into Darkness (2013)

Come suggeriva Bucio molto tempo fa, i remake fanno cacare e dopo quello di atto di forza tutti sembrano essersi concentrati sugli atti grandi di forza specialmente nei quotidiani momenti fecali.
Infatti tra gli attori c'è Robocop.

È il remake del film Star Trek II: The Wrath of Khan (1982), con alcune discrepanze.

Il film non è male ma è un film dei tempi moderni: molta azione, scene di lotta improbabili, inseguimenti pazzi in computer grafica. C'è da dire che questa è stata un po' la metamorfosi inevitabile di tutta la serie degli Star Trek. Però penso che una cosa bella di star trek era che molte volte le cose non erano risolte con la violenza ma con una buona dose di astuzia.

Ma due palle, l'astuzia. Troppa fatica, te devi mette seduto e ragionà, invece premi il bottone e ciai l'astronave che sbatte, l'attore che fa le piroette, quello col cappuccio tipo assassins'creed (lo ficcano dappertutto ormai eh).

La storia d'amore tra Spock e Uhura fa cagare come le apparizioni di leonard nimoy, dio lo ha fatto morire per pietà.

Una componente tipica di star trek sono i toccanti discorsoni moraleggianti, ma ho registrato una frequenza alta in queste ultime incarnazioni, col celebre stile con sottofondo di rullante che fa "srsnzn" mentre uno dice che crede negli Stati Uniti d'America.

Per concludere: il film è un piacevole film d'azione, uhura quando la inquadrano o le fanno dire le cosa da donna forte di colore che non le manda a dire mi fa pronunciare ben scandita la parola: "Puttana"; tra l'altro questa venefica giustapposizione del carattere freddo di spock con l'emotività di uhra è uno di quei clichés spesso spinti nelle produzioni di massa per insegnare ai consumatori a comportarsi, con lei che sclera e lui che dice: calma, lo faccio per il tuo bene, anche se tu volevi i pantaloni.
MA
non è un bel film di fantascienza, anche perché quelle che non sono scene di azione sono showcases autoreferenziali per dare spazio a tutti i membri dell'equipaggio, farceli sembrare simpatici, insomma è tipo le fiction sui carabinieri o sulla polizia.

Storia di Piera (1983)

Marco Ferreri mi aveva illuso con il tuttavia decente film La Grande Bouffe, un film che avrebbe dovuto durare meno.

Questi registi cult hanno in sostanza avuto successo perché esponevano degli aspetti pruriginosi di cui in paesi come Italia e Francia il culturame dei miei coglioni va pazzo.

Ho sempre avuto l'impressione che la classe intellettuale di questi paesi sia il prodotto combinato delle seguenti cause, buttate giù di getto quindi non ho  alcuna pretesa di essere completo o corretto:1

1) mentalità cattolica
  esiste ed è unica una autorità che decide quello che è bene e quello che è male; questo fa sì che la gente che ha studiato in questi paesi consideri le proprie OPINIONI come insindacabili, ed ogni tentativo altrui di manifestare le proprie OPINIONI una azione vergognosa. Non esiste alcuna seria e razionale disamina di quello in cui si crede.

2) uno stato con una forte burocrazia
  che causa la tendenza alle fallacie e in generale l'ambiguità nei ragionamenti
  in particolare, l'uso di un linguaggio volutamente complicato con molte inutili perifrasi col solo scopo di intimidire gli interlocutori -- andatevi a leggere i volantini dei vari gruppi anarchici/femministi/quelli che mettono le * per indicare entrambi i sessi, capirete cosa intendo

Nella sostanza le stesse dinamiche di gente che cerca di imporre le proprie ragioni con argomenti ad auctoritatem e in generale senza basi razionali le ritrovi anche in altri posti di merda (tipo i paesi mussulmani o quelli ortodossi).

Ho sprecato il vostro tempo fino a qui per cercare di farmi capire: questo insistere su temi pruriginosi, con l'aiuto di immagini surrealiste a pararsi il culo, è una sorta di ribellione verso questo tipo di cultura imposta etc etc.
Io personalmente credo che sia soltanto la reazione teenageriale di gente che, rendendosi conto di non avere idee, tira le leve della provocazione. Mi fa un po' innervosire che questo poi sia forzatamente interpretato come un gesto eroico, quando invece secondo me genera solo autoreferenzialismo.
Perlomeno quei registi hanno avuto il merito di essere stati i primi a fare certe cose.

Arriviamo al film. Voi che pensereste se vi proponessi di vedere un film (auto)biografico -- visto che l'ha scritta lei la sceneggiatura -- di una attrice che all'epoca del film aveva 44 anni?
Che parla di una madre mezza ninfomane e matta (vero protagonista del film) tipo a sabaudia che va in giro a puttaneggiare?
E poi quando diventa adolescente puttaneggia pure la figlia?
E quindi la mamma inizia a odiare la figlia perché la figlia fa i pompini e lei no?
Ed è tutto un susseguirsi di cazzate da matti, senza essere né divertente, né creare aspettative, NIENTE!
Che cazzo pensereste se il titolo vi viene presentato così?:


che è, un sussidiario adottato in qualche scuola elementare di paese in provincia di Rieti o Viterbo!?
Ve lo dico io cosa dovreste pensare: vi dovreste preparare a un'ora e 42 minuti  di pollice svogliato che scorre sullo smartphone, col film in sottofondo.

Io non capisco perché così tante persone abbiano pensato all'epoca che la storia di questa Piera degli Esposti potesse essere interessante. Il fatto che la stessa Degli Esposti fosse in combutta, e che anzi sospetto si sia pure sbattuta non poco per raccontare al mondo la sua scialba vita del cazzo, mi fa innervosire ancora di più e dà secondo me proprio l'idea di come questi personaggi concordino con la mia analisi del cazzo fatta all'inizio del post.  

Assioma di Piera: la Storia di Piera è interessante.
Una co la madre matta che fa la mignotta. Du coioni! Regà 1983, ma quanti cazzo di film belli erano già usciti fino ad allora?! Non se li erano visti? Ma chi cazzo ci ha messo i soldi? E questo autoreferenzialismo? Quella è la cosa più insopportabile.

Continuo a pensare che film come Ritorno al Futuro  I e II abbiano molto più valore di molta filmografia impegnata, altro che cazzi! Lì della gente seria s'è seduta e s'è messa a ragionare se come cazzo si fa un film fatto bene! Piglia antonioni: NA MERDA! fortuna che è morto! blow-sto-cazzo!

Ma sti registi se lo so mai visto ritorno al futuro? Mi piacerebbe vedere la loro reazione: noia? disprezzo? rosicata infinita? oppure infarto, per aver visto una cosa così avvincente? Oppure una onesta autoanalisi, da cui scaturisca l'impulso per una ancora più onesta iscrizione alle liste di collocamento?

Comunque poi ferreri è morto d'infarto a parigi, forse per aver visto ritorno al futuro.
Evitatelo come l'herpes genitale!

1Sono in disaccordo con la lettura sempre di moda negli scorsi decenni, corrispondente alla formula magica "L'egemonia culturale della sinistra", secondo me è solo una questione di forma -- spiegatemi come cazzo sarebbe stato possibile dopo la seconda guerra mondiale che qualcuno si rimettesse a fare il fascio? E ⇑, no

domenica 19 aprile 2015

Short Circuit (1986)

Che film del cazzo

who is
johnny

Fa paio co the goonies, altra merda con canzone promozionale

ma chi cazzo li rivuole indietro gli anni 50, 60, 70, 80, 90, 2000, 2010

mercoledì 15 aprile 2015

Ivan Vasilyevich Menyayet Professiyu (1973)

Film di fantascienza comico russo.

Uno scienziato inventa una macchina del tempo e scambia l'amministratore del palazzo e un topo d'appartamento con Ivan il terribile.

Fatto male, un bel po' noioso, ma l'idea e anche alcuni aspetti della realizzazione sono carini.
Non si facevano molti problemi a maltrattare gli animali per fare i film.

domenica 12 aprile 2015

Guardians Of The Galaxy (2014)

È un film divertente, non voglio fare lo stronzo.

MA:

Resto sempre alquanto scettico di fronte ai film di questo tipo, anche perché so che qualsiasi cosa che viene strombazzata al grande pubblico come fantascienza finisce per lasciarmi sempre deluso, visto che è solo fantasy futuristico quello che viene proposto (come ad esempio Star Wars). L'eccezione più recente credo sia stata Star Trek.

Ancora più sospetto mi rende la candida ammissione di voler iniziare un cosiddetto "franchise" (leggi: faremo una serie di film quasi uguali l'uno con l'altro così verrai a vederteli perché non hai abbastanza fantasia di provare qualcosa di diverso), e cercare di dargli un tono di "epopea", di "saga". Questo purtroppo credo che sia un metodo ormai entrato nel marketing dell'intrattenimento, la gente vorrebbe idealmente delle storie che li accompagnino per le loro intere vite (e che siano annacquate come le succitate)

È pure triste quando gli attori migliori sono quelli fatti al computer... L'attore principale, un bel ragazzo, anche simpatico nel suo ruolo, me lo so già scordato che faccia c'aveva.

I dialoghi sono gli stessi di qualsiasi altro film di questo tipo/con questo target; sono essenzialmente la verbalizzazione di un qualsiasi flame su youtube, reddit o che cazzaccio pare a te.

Per finire, un messaggio di speranza da uno degli interpreti:


Dersu Uzala (1975)

Bel film. Di Akira Kurosawa.
È basato sulla storia vera, raccontata da Vladimir Arsenyev, della sua amicizia con il cacciatore e guida di nazionalità Goldi Dersu Uzala.
È in sostanza una serie di scenette dove si trovano alle prese con la soluzione di alcuni problemi. Nonostante questo credo che sia un film piacevole da vedere.
Ciao

Das Leben der Anderen (2006)

Bel film

Parla di un intellettuale che viene messo sotto sorveglianza segreta nella DDR, nel 1984.
L'ufficiale della STASI che se ne occupa è interpretato da un bravo attore, Ulrich Mühe (morto nel 2007 di cancro.)
Il film pur durando 2 ore sembra durarne 3. Ma non mi ha annoiato. Penso sia fatto piuttosto bene.

lunedì 30 marzo 2015

Tinker tailor soldier spy (2011) - puntualizzazione

+++ AVVISO +++

SI COMUNICA CHE IN DATA 30/03/2015 DATA ODIERNA

VISTA LA PRECEDENTE

APPARIVANO IN UNA SCENA DEL SUDDETTO 2 (DUE) NEGRI (DI COLORE) 

IN VARI (NUMERO IMPRECISO) FOTOGRAMMI, NONOSTANTE NELLO 

STESSO LA SCENA SI SVOLGESSE A PRAGA NEL 1965 

(MILLENOVECENTOSESSANTACINQUE/00)

IN FEDE

CAVA DEI TIRRENI LÍ 30/03/2015

GABRIELE BUCCHINO

Tinker tailor soldier spy (2011)

Bel film
Tratto da un libro ispirato dalle vicende reali dei Cambridge Five. Gary Oldman interpreta una spia del MI6. Durante la guerra fredda viene prima silurato per la morte di un agente, insieme al suo capo Control. A un certo punto lo richiamano perché hanno paura che ci sia una talpa. Allora cercano la talpa. Alla fine la trovano.
L'atmosfera dell'epoca viene efficacemente ricreata.
Ho dovuto vederlo 2 volte per capire alcuni dettagli. È richiesta una alta soglia di attenzione perché spesso lo spettatore si trova a dover dedurre quello che succede; penso sia voluto e in fondo non mi ha dato molto fastidio. O forse non riesco a capire molto bene i film in inglese nemmeno con i sottotitoli.
Però vedetevelo eh

mercoledì 18 marzo 2015

Recensiamo anche musica?

O regà ma lo sapevate che i guns'n'roses hanno fatto un album nuovo?


 Toccherà recensillo... comunque dicono che non ha nulla a che vedere con Paperino o Daffy Duck. strano io ci avrei giurato

martedì 17 marzo 2015

Uncle Buck (1989)

Commediuola senza pretese, col bravo John Candy e con un giovane Maculay Culkin.
C'è qualcosa di strano perché ho avuto per tutto il film la sensazione che la famiglia e i pochi altri personaggi fossero gli unici viventi in un mondo post-atomico deprivato di ogni forma di vita intelligente, ma con le vestigia di quella civiltà ancora funzionanti; i vari kids della festa sono delle cose artificiali.

Ciao

lunedì 16 marzo 2015

Be Kind, Rewind (2008)

Gondry è il marito di Björk (la Madonna di chi è alternativo). Tutte queste persone che ho menzionato hanno in comune di essere artisti sopravvalutati e superficiali nelle loro opere. Questo non è necessariamente un giudizio negativo su di essi; Gondry in ogni caso ha il pregio di sembrare il più autentico di essi, cioè: le idee so le sue veramente. (questa era una critica sulle altre due)

Il film in questione non è male nei primi 40 minuti. Ma la freschezza comica della parte in cui rifanno ghostbuster viene scialacquata nella restante ora perché gondry sa fare video musicali, e a parte la sperimentazione casareccia che strappa più di un sorriso e che ha ingegnosità, la storia è fiacca, cristo se è fiacca.

Se vuoi fare un film non bastano buone intenzioni e sentimenti, ce vole na sceneggiatura fatta bene. E il pattern è un po' il solito: i poveri che la spuntano contro il progresso che se ne fotte dei sentimenti e gli vuole sbracare casa. Le intuizioni sono buone ma capisco pure che farci un film da vendere sarebbe stato comunque difficile.
Da vedere con gli amici.

venerdì 13 marzo 2015

The Expendables: la confessione

Sono malato da un paio di giorni; visto che il mal di testa mi permette poca autonomia nelle attività intellettuali, allora ho deciso di vedere i tre film da decerebrati discussi qualche giorno fa.

I film d'azione non sono documentari, quindi sorvoliamo sulla impossibilità che 5 persone possano fare fuori un esercito di altre persone armate.

Il fatto è che preferisco giocare a un videogioco first person shooter ma probabilmente avrebbe acuito il mio mal di testa.

Expendables I è un film brutto; un film d'azione senza tante pretese, solo con gli standard odierni (molta computer graphics, molto sangue, etc etc). La storia è fiacca.

Expendables II è il migliore della trilogia perché riesce ad essere volontariamente demenziale e anche divertente. Il cattivo è Van Damme e secondo me lo fa bene, tra l'altro non ho mai capito perché gli hanno fatto fare i film dove fa il buono che ha la faccia da delinquente marsigliese co la moto da trial che te se scippa pure il bucio der culo

Expendables III è la merda. I capoccia della produzione devono aver capito che la cosa si stava tramutando materiale da proiezione domenicale per ospizi, non tanto per gli attori (che poi sono schwarzenegger, lundgren e stallone quelli in età pensionabile, e se la cavano comunque bene) quanto per il fatto che questi personaggi non significano un cazzo per chi è nato 20 anni fa.

Lundgren pure noi più vecchi ce lo ricordiamo solo per ti spiezzo in due, ha fatto altri film ma chi cazzo se li è visti?

Pertanto nuovi duretti e durette vengono inseriti nel cast, e penso che è un assortimento memorabile di facce da cazzo. Cioè forse sarà che noi ci siamo abituati alle facciazze dei vari stallone etc etc, però tutto sommato uno li vedeva e pensava: sono dei duri. Qui ciai ste faccette da cazzo da mtv che recitano tutte uguale, mi fanno lo stesso effetto di per esempio quel coglione là, Amendola figlio, quando era giovane.

Il contratto con gli ospizi d'america viene comunque onorato inserendo Harrison Ford nel cast. Mannaggia che non ritrovo un pezzo di una recensione di Ender's game che faceva ridere come veniva definito, vabbeh enders'game è nartro film demmerda. Altra entry è uno sciocco Banderas che fa lo spagnolo logorroico. Per far ridere noi, e per mangiare lui.
Il cattivo è Mel Gibson che secondo me recita bene.
Purtroppo tutto l'ambaradan inizia a mostrare la corda -- che prima era comunque nascosta male. La qualità di tutto sembra scemare, calare ai livelli di serie televisiva; l'autocelebrazione, a conti fatti punto forte della serie, qui conosce il suo apice; in fondo è pieno di una sana dose di clichés macho, e la relativa ridicolizzazione degli stessi (per mettere le mani avanti).

Ma non voglio scadere nel moralismo: lo spirito dell' action movie, mantenuto in vita nella forma di Sylvester Stallone attraverso una macumba voodoo al botox, è machista nel midollo. Lamentarsi del contrario è come incatenare sé stesso e i propri figli davanti ad uno stabilimento Ducati perché le loro motociclette non hanno 4 ruote, un abitacolo ed un volante.

Ho finito l'autonomia, che mal de capu

Ah: ecco la scena più interessante della trilogia (presa da Expendables II) :




giovedì 12 marzo 2015

Philip Marlowe nei film

A me piace lo scrittore Raymond Chandler e il personaggio di Philip Marlowe.
Pertanto mi sono visto tutti i film. Li descrivo di seguito. Non sono ordinati rispetto a quanto mi sono piaciuti. Tenete a mente che tutti i libri credo che siano ambientati negli anni 20 e 30 del XX sec.
  1. The Big Sleep (1978)
    Il migliore, uniche pecche riscontrabili da chi avesse letto il libro sono che è ambientato in Inghilterra invece che in California e che il povero Mitchum, nonostante sia il migliore interprete di Marlowe a mio avviso, era forse un po' troppo in là con l'età. È molto fedele al libro.
  2. Marlowe (1969)
    Non è male, James Garner (morto luglio 2014) interpreta Marlowe. È abbastanza fedele al libro solo che si sente molto l'operazione biecamente commerciale. Ci sta Brus Li... che nel libro non ci stava, però è bello come se more. Altra cosa è che è ambientato credo nel 1969, quindi ci stanno capelloni e drogati
  3. Farewell, my lovely (1975)
    Sempre Robert Mitchum. Il film è anche stavolta abbastanza fedele al libro -- mi pare di ricordare -- ma è girato con uno stile troppo datato per il 1975. Peccato
  4. The Big Sleep (1946)
    Il film in sé non è malissimo, ma pure qua si capisce che lo scopo era di rimettere insieme i protagonisti maschile e femminile (bogart e quell'altra). La sceneggiatura devia dal libro, nascondendo i particolari che allora potevano turbare i bigotti del cazzo, e il finale pure è riggirato ai loro porci comodi
  5. The long goodbye (1973)
    Il migliore dei libri che ho letto ma la trasposizione è una monnezza; qui marlowe è un altro diverso da quelli sopra che pare na scimmia. sarebbe stata pure interessante ma il finale è inaspettato in senso negativo: sembra non avere relazione con quello che avevamo visto fino a poco tempo prima. No, non m'è piaciuto, pure se magari è un film divertente.
Ciao

mercoledì 11 marzo 2015

Die Klapper-Schlanger (1984)

A pochi anni dal successo di Escape from New York (1981) di Carpenter esce Die Klapper-Schlanger (in Italia noto come "Il Saldachiappe"), ambientato a Koblenz (Coblenza) in Germania. Protagonista un giovanissimo Massimo D'Asporto.
Riproponiamo il film di seguito, liberamente scaricabile:

lunedì 9 marzo 2015

The Expendables (2010, 2012, 2014)

Mi è preso il vizio dei film d'azione; allora mi sono preso Expendables. Ho totalizzato un minutaggio pari a 20' (15' il primo, 5' il secondo, 0' il terzo).
Mi è sembrato talmente palloso, penso che non andrò avanti.

In fondo ero solo interessato a vedere che succede quando si incontrano Schwarzenegger e Stallone. Non succede niente. La calma piatta. Poi se ci fate caso schwarzenegger cammina come un andicappato nei film, pare veramente quello che dirò*.

In ogni caso stallone non mi convince, secondo me è pure un po' frocio. Se vai a vedere poi ha fatto un sacco di film del cazzo, invece Schwarzenegger ha fatto bei filmetti anche quando si è avventurato nella commedia. Insomma penso che sia AS una persona un po' meno egocentrica, che ha avuto una vita più interessante e in fin dei conti È pure diventato governatore della california, mentre stallone a 60 anni sonati rompe ancora i coioni in prima persona co rambo, rochi, e sti film che cianno al sceneggiatura che l'ha scritta un bambino dell'asiloBe tu dici pure AS rompe i coioni ancora nel 2015 co terminator e io ti dico che ciai ragione pure tu;, che poi me pare quando in prima elementare giocavano a "i ragazzi della 3a c", uno era "chicco" n'altro era "bruno sacchi" n'altra una che non so nemmeno come se chiamava; ma che cazzaccio ne sapevo io, non me l'ero mai visto, mi faceva cagare, perdevo il filo, c'era solo la cosa di bruno sacchi che sputava delle palle nella pubblicità dei rag3c che me lo rendeva noto. insomma questo tipo di giochi di ruolo viene riproposto in expendables: ognuno recita una parte e pretende che gli altri gli vadano appresso; come quello che faceva funari al bagaglino che entrava e doveva dì : "AÒ SO' FUNARI" e diceva poco altro;tu qua ciai arnold svarznégher che dice ao so as*, stalloen che dice ao so stallone, willis ao so brus wallera, lundgren ao so quello de ti spiezzo, quello cinese che dice solo stupidate cinesi, e poi ci stanno una infornata de merde semifasciste che non se le è mai cacate nessuno, se vonno guadagnà la fama de duri co du stagioni da buttafuori addò anno spaccato il naso a un coione che magari faceva l'ingegnere che viveva co la madre che pe na volta che è uscito  ha alzato il gomito all'addio al celibato de un amico e tu gli hai spaccato il naso reputandolo un no lo so, un terrorista, un provocatore; mezzo filmino porno a viagra e tette siliconate su brazzers, e na foto della cresima col completino mimetico...che squallora.

sabato 7 marzo 2015

Terminator 2 : Judgement day (1991)


La gente forse non ha capito una cosa di me, ed è questa, ve la spiego subito:

sono... un grande appassionato di films, ma sono tante altre cose anche.

io costruisco giubbotti, io faccio... moda, io faccio... affari, io faccio... ho preso spazi su blog americani, in cui proseguo il discorso che comincia qui a su celluloide lisa (sbrattata) fu celluloide sborrata in inglese, faccio... tantissime cose, capito? Ma uno dei miei mestieri migliori è il trasformismo, cioè TRASFORMARMI, capito?

È un bel film. James Cameron comunque per me resta un regista di merda.
Un'altra cosa che io considero una pecca è che, come nel primo, non è verosimile.

Lo scienziato viene assalito da una matta che vuole ammazzarlo, gli sfonda pure il computer e se becca na pallottola nella spalla.
Nel giro di mezz'ora viene convinto, previa visione di braccio meccanico, che quello che fa annichilirà l'umanità e quello che gli ha sparato è uno venuto dal futuro. Non solo, viene convinto a 1) sputtanare la sua reputazione di scienziato; 2) a distruggere la sua fatica di - si suppone - anni; 3) viene addirittura coinvolto in una azione suicida paramilitare per raggiungere tale fine, dove ovviamente, essendo negro, perde la vita una volta esaurita la sua funzione (tipo terminator); 4) tutto questo perché commosso dalle profonde nonché remotissime conseguenze etiche della sua ricerca.

Non so quanta dimestichezza abbiate con scienziati, accademici e affini: ma a tutti coloro adusi a tali ambienti apparirà alquanto ridicolo il verificarsi dei quattro punti sopraelencati.
1-3 sono completamente estranei alla natura di tali persone, almeno senza un consistente compenso riparativo in denaro;
il punto 4 invece si registra indirettamente solo a ridosso di scadenze per richieste di finanziamento, nella sezione "motivation" delle proposte di ricerca.

Che muscoletti, Sarah Connor!


giovedì 5 marzo 2015

Terminator (1984)

Sopravvalutatissimo, dialoghi inconsequenziali. quando lei le chiede "perché io" ci mette un quarto d'ora a risponderle.
Bella l'intuizione edipica
Comunque ho faticato a guardarlo perché è successo come quando lessi Martian Time Slip di philip dick: dice che su marte c'è l'aria e ci si può vivere; qui dicono che le macchine e i computer hanno preso piede; io dico che non è possibile, è il 2015 e ancora sto a butta' sangue co latex, linux e compagnia smerdante.

prima che le macchine prendono il sopravvento se so estinti da soli pure i batteri che se magnano la merda nostra

se estinguono pure i sassi, prima



 

domenica 1 marzo 2015

The Running Man (1987)

--AVVISO--
SI COMUNICA CHE IN DATA 28 FEBBRAIO 2015 GLI AUTORI DEL BLOG CELLULOIDE LISA (SBRATTATA) FU CELLULOIDE SBORRATA HANNO PRESO VISIONE DEL FILM "THE RUNNING MAN" DURANTE L'ASSEMBLEA DEI CONTRIBUENTI AL SITO.
PRESENTI ALL'ASSEMBLEA:
GABRIELE BUCCHINO
SEDERICO FALLINI
UNICO ASSENTE:
BUCIO FULCI
PRESIDENTE DELL'ASSEMBLEA:
SEDERICO FALLINI
 TRATTASI DI FILM GIRATO NEL 1987. I CRITERI DI VALUTAZIONE DEL SUCCESSO DEL PROTAGONISTA RIGUARDANO IL LIVELLO DI SVILUPPO DELL'APPARATO MOTORIO DELL'ATTORE. IL PROTAGONISTA SI TROVA SUO MALGRADO A PARTECIPARE A UNA SORTA DI ISOLA DEI FAMOSI MA NON È UN' ISOLA E NON CI SONO FAMOSI (eccetto lui medesimo). INSIEME A LUI NUMERO 3 (TRE) MALCAPITATI DI CUI DUE INUTILI AI FINI DELLA VICENDA VENGONO ELIMINATI IL PRIMA POSSIBILE. PRIMA GRANDE PERFORMANCE DI KURT FULLER NEL RUOLO CHE LO HA MARCHIATO A VITA: LECCACULO YUPPIE VISCIDO E AMBIZIOSO.

L'AMMINISTRATORE
SEDERICO FALLINI
 

The running man (é dell'87)

La storia é di Stephen King, che siccome non soffre di manie di onnipotenza, voleva testare se la gente se lo leggeva non per moda, ma per la bravura, si é inventato lo pseudonimo. Stephen, non ti preoccupare, la gente ti si legge per scopare.
Vabbé la storia é la solita, ci sta il futuro dominato dalla grosse corporations (il futuro é il 2017, ma la cosa non vi suona familiare? Scrivetelo su Twitter.), stato repressivo, e risorse limitate. E la gente che sgarra di brutto finisce in una specie di labirinto con certi che li inseguono per sguarrarli, ma se vincono poi se ne vanno in certi paradisi tropicali, probabilmente a scopare (vedi sopra). Si, lo so, vi ricorda quella merda di Hunger Games, ma é meglio. Meglio perché Arnoldo neronegro ammazza i cattivi in maniere gustose, e rende il film godibile nonostante la storia di merda. Perché non si prende sul serio, e non si inventa le cazzate ideologiche che vi nutrono oggi.
Quella sorca favela del film ha l'alluce valgo.

mercoledì 18 febbraio 2015

Il tassinaro (1983)

Il film più brutto che io abbia mai visto. Unico highlight è la presenza di Andreotti con musichetta di sottofondo; grande assente il Comitato de "I Fatti Vostri"

martedì 17 febbraio 2015

12 Monkeys (1995)

Bel film, questo post lo scrivo solo per far vedere che non odio Terry Gilliam.

Ma credo che sarebbe dovuto durare mezz'ora in meno; io lo condanno perché è un prolisso, e perché ha rotto il cazzo con queste storie complottiste del sistema che è insensibile all'individuo.

e poi se ci fate caso la storia d'amore è uguale a quella di Brazil, vedono le femmine nei sogni e poi se le prendono.

Io non dico che è male ma questo pattern mi fa pensare come scrissi in un'altra recensione (di un film più brutto comunque) alle merendine dell'eurospin, solleticano i palati più rozzi

Birdman (2014)

Devo dire che il film, consigliatomi dall'esimio collega Bucio Fulci, mi ha proprio uccellato: Bucio me lo aveva dipinto come il più bel film mai realizzato; Iñarritu mi piace perché lo ricollego a quando ho scopato per la prima volta, un agognato traguardo arrivato mai troppo presto.

Mi aspettavo un intreccio più o meno complicato come i suoi primi film.

Purtroppo le aspettative, soprattutto quando sono gonfiate a dismisura, si rivelano istigatrici di entusiasmi isterici prima e di amarissime delusioni dopo.

Non solo; tale amarezza sorprende perché è capace di avvelenare anche il ricordo di quell'entusiasmo, che tuttavia ci ha animato nell'attesa.

Invece è la storia di uno con tendenze megalomani che si è separato dalla moglie e ha una figlia puttanissima; sente le voci e diventa matto e poi prova ad ammazzarsi platealmente.

Certo che poi razionalizzando la mia delusione c'è da dire che iñarritu si sarà giustamente pure rotto i coglioni di fare i film con l'intreccio più o meno complicato per far piacere a me, e per questo non lo biasimo.

Però a me iñarritu non farà mai più scopare. Ma non mi interessa, ormai mi fa schifo scopare.

giovedì 22 gennaio 2015

I Frankenstein

Pensavo che una cacata del genere potesse uscire solamente dal genio assoluto di Frank Miller, e invece no. Questo film è stato concepito durante una scopata.

Todo Modo - Elio Petri (1976)

https://www.youtube.com/watch?v=wPX4B3tWF-w

Stupendo Ciccio con le chiappe di fuori. C'è la preghiera con tanto dell'ansimata della scopata. Frustate, piedi nudi, cadaveri eccellenti. C'è Mastroianni intensissimo.

Andiamo a fare gli esercizietti?

giovedì 8 gennaio 2015

martedì 6 gennaio 2015

lunedì 5 gennaio 2015

Persona (1966)

Du coioni così, dura 1h20m ma non ce l'ho fatta a superare l'ora, ostacolato pure dal fatto che avevo in mente la sigla di vieni avanti cretino.
Il film riguarda la solita pippa che uno appare quello che non è (leggasi l'etimologia della parola persona). Fatto male.
Si vede un cazzo dritto all'inizio

sabato 3 gennaio 2015

Viskningar och rop (1972)

Un film di Ingmar Bergman. Mi è piaciuto di meno degli altri perché certe cose non sono chiare, tipo quando quella si ferisce nella fica. Il resto è un po' il solito bergman, che è un pregio per i suoi estimatori, una merda intellettualoide per tutti gli altri. Una sorella ammalata di cancro (Harriet Andersson) è assistita dalla servetta Anna e dalle sorelle Maria (una sorchissima Liv Ullman) e quella che si ferisce. Bella fotografia (secondo me si è ispirato in certe composizioni a the color of pomegranates che è del 1968).
Liv ullman secondo me non sa recitare, ma è talmente sorca che possiamo perdonarle tutto.
Notevoli performance di Erland Josephsson, sempre a suo agio nei panni del depravato che vuole sempre scopare, e della malattia del cancro, ingrediente fondamentale ed indiscusso di tutti i lieto-fine. Da prendere al più presto